Obiettivi
Le discipline inserite nella programmazione quinquennale del Dipartimento di Scienze sono, tra le molteplici:
- la Chimica generale, inorganica e organica
- la Biologia generale e molecolare
- la Biochimica
- le Scienze della Terra (con una naturale attenzione a: Mineralogia, Geologia generale, Petrografia).
Benché l’evidente lontananza tra questi ambiti disciplinari, ciascuna delle discipline usano e conservano, dall’inizio fino alla fine del corso di studio, un indirizzo chimico, naturalistico e biologico-evolutivo per direzionare l’attenzione alla realtà naturale e comprendere le sue manifestazioni. La pratica laboratoriale consolida gli apprendimenti degli studenti in tutte le discipline naturalistiche, nei cinque anni di studi, nel tentativo pedagogico e formativo di costruire le competenze trasversali che permettano agli allievi una visione d’insieme e uno sguardo cosciente sulla Natura nella molteplicità dei suoi aspetti
Le attività di laboratorio immaginate da ciascun istituto sono numerose. L’osservazione diretta dei materiali naturali è importantissima per l’acquisizione del metodo scientifico e per il coinvolgimento degli studenti e accompagna gradualmente alla cognizione della relazione tra struttura microscopica e comportamento macroscopico della materia.
Il laboratorio di Scienze Naturali serve per l’attuazione di esperienze/esperimenti e va considerato come luogo privilegiato dove:
è possibile una radicale modificazione dell’apprendimento degli studenti, vivendo il laboratorio come rapporto formativo e dispositivo di formazione globale;
educare alla responsabilità e alla consapevolezza di ciò che si fa;
promuovere l’integrazione delle conoscenze e dei saperi;
verificare la fondamentale importanza dell’attività pratica in un percorso formativo a carattere scientifico, giacché la chimica e la biologia sono da considerarsi scienze sperimentali;
sviluppare conoscenze, abilità e competenze per il tramite della didattica di laboratorio.